Intervista a Neroloz

Intervista a Neroloz

Neroloz, artista eclettico, giocherellone dal vasto background, vanta ad oggi grandi collaborazioni e risultati artistici. Così ci onora, oltre che della sua simpatia e gentilezza, con il racconto della sua storia musicale e, facendo un ponte fra passato e futuro, il presente delle sue produzioni artistiche e di quello che verrà. Impegnato nella promozione del singolo “Sei la mia fortuna”, Neroloz condensa in questo, come in tutti i suoi brani, una grande carica e una grande conoscenza musicale, fatta delle esperienze formative di alto livello e delle altrettanto pregiate collaborazioni musicali e artistiche. Non ci resta che leggere e conoscere di più di questo artista felino e straordinario!

Com’è nata la tua passione per la musica?

I miei genitori sono stati i primi a trasmettermi la passione per la musica. Ricordo mio padre che suonava il pianoforte e io rimanevo ad ascoltarlo molto affascinato. Ho iniziato a suonare il pianoforte all’età di 5/6 anni ma ho avuto insegnanti che non avevano passione quindi ne abbandonai lo studio, per poi suonarlo da autodidatta perché mi piace molto. Sono passato poi alla batteria guidato stavolta da un insegnante molto dotato che mi ha trasmesso la passione per questo strumento e per la musica in generale. In casa ci sono stati sempre degli strumenti da suonare e con cui giocare e crescendo ho approfondito gli studi fino a diplomarmi con lode in Percussioni classiche presso il conservatorio “S. Cecilia”di Roma.
Ho iniziato il mio percorso artistico già all’epoca delle scuole elementari con amici ed i mie fratelli formando le mie prime band  con cui  creavamo brani originali, fino ad arrivare , a livello professionale, a fare i primi tour come batterista per artisti come Luca Barbarossa, Enrico Brignano, Tetes de Bois , in studio come produttore e arrangiatore e come percussionista classico nelle orchestre sinfoniche. Ascolto tanta musica dal rock all’elettronica, dalla classica al jazz. Ho scelto questa strada per avere più consapevolezza della realtà che mi circonda e di me stesso. “Chiudete gli occhi per vedere meglio e buon viaggio nel paese delle cose che non si vedono” (Karlheinz Stockhausen) e’ una frase che mi colpisce sempre ogni volta che la leggo, la musica è come un sogno che prende forma nella realtà.

Cosa significa e com’è nato il nome “Neroloz”?

è semplicemente l’anagramma del mio nome Lorenzo. Mi diverto sempre a giocare anche con le parole, all’interno del mio nome c’è il colore nero che a me piace molto. Per esempio il tuo nome d’arte potrebbe essere Naaerd! 😉

Come è stato concepito il singolo “Sei la mia fortuna”?

Personalmente mi piace molto comporre con l’uso del pianoforte e scrivere le prime melodie usando poche parole musicali cercando di incastrarle sia nella linea melodica che a livello ritmico. “SEI LA MIA FORTUNA”, è il mio nuovo singolo, descrive la speranza, l’amore e il sole, cercando di esorcizzare il periodo negativo che stiamo vivendo. Vuole essere anche un messaggio di vicinanza e supporto rivolto a tutti quelli che si adoperano per cambiare lo stato delle cose in questo difficile momento storico, dandoci più consapevolezza sulla fortuna che abbiamo in quanto esseri viventi.

E com’è nato il suo videoclip?

Mi piace giocare con le immagini che trovo sul web e cerco di connetterle al senso della musica e del testo. Il video è stato prodotto da me e dal DRMSTUDIO con cui collaboro. Ho giocato sul forte contrasto tra visioni “positive” e visioni “negative” immaginando un punto di vista alternativo super partes, quasi alieno. Dal punto di vista musicale il brano evoca sonorità elettroniche anni ’80-’90 a cui sono molto legato.

E l’album da cui è estratto?

L’album relativo a questo singolo è attualmente in fase di produzione, sto lavorando alla scrittura ed arrangiamento di altri brani e spero per la prossima primavera 2021 di finirlo e pubblicarlo. Contemporaneamente pubblicherò sui social tutti gli aggiornamenti.

Raccontaci dei tuoi album IN IT” e “B-Gun”

Nascono dal progetto discografico che ho realizzato con la mia band del momento: i Cinemaunderground , con la quale ho pubblicato il primo album “Single frame shoot” 2006, un trio formato da me  alla batteria , mio fratello DJ Sinth-Ethic ai sintetizzatori e il mio amico Sir Andrew al basso.“B-Gun”2017,è un album molto più underground ed alternativo, spigoloso, con brani studiati per ascoltatori electro, con un suono ipnotico influenzato appunto dallo stile della mia band , a livello cronologico è nato prima anche se sono stati pubblicati entrambi nel 2017. “IN IT” 2017, è un disco molto più elettropop commerciale con brani sia in lingua inglese che italiana, un power/elettropop ricco di ricerche stilistiche elettroniche suonate e arrangiate da me.

Quali sono le tue influenze artistiche?

Sono cresciuto musicalmente nel periodo degli anni 80 e 90 quindi ho nel mio dna un sound e stile caratterizzati da quel periodo e che esprimo molto naturalmente. Il mio background attinge anche da esperienze sia nel mondo classico, essendomi diplomato in percussioni classiche presso il conservatorio di Roma “Santa Cecilia”, del quale amo molto gli autori del tardo romanticismo, sia nel mondo pop, jazz e rock dei mitici anni 80. Attualmente sono molto affascinato dal sound che hanno i DJ e Producer moderni che a mio avviso sono molto originali ed esprimono al meglio la cultura attuale del momento.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Ho iniziato a collaborare con molti artisti, autori e cantanti soprattutto dall’esordio come solista e questo lavoro di collaborazione mi ha portato alla scoperta sia di nuovi ed interessanti giovani talenti, che alla produzione di una prima compilation dal nome “Singles Songs & Remixes, Vol. 1”, 2018 che vede la partecipazione di vari artisti (Roberta Faccani ex cantante dei Matia Bazar, Gianluca Merolli Cantante/attore), Andrea Satta (Cantante/Autore) leader dei Tetes de Bois .  Come musicista/strumentista batterista ho lavorato e fatto tournée con artisti come Luca Barbarossa, Enrico Brignano e come percussionista classico ho fatto tour con orchestre sinfoniche nel periodo che va dal 2004 al 2006. Come produttore ho collaborato con molti artisti e band in studio e dal vivo e ho partecipato a show teatrali, televisivi e programmi radio.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere con la tua arte?

Spero di arrivare al cuore delle persone cercando di creare delle emozioni positive, penso sia l’obiettivo e la soddisfazione a cui aspirano la maggior parte dei musicisti. Inconsciamente in realtà penso sia il frutto di una ricerca interiore che ognuno di noi fa del mondo che ci circonda e della propria consapevolezza.

Raccontaci le tue pregiate esperienze di produttore e di artista, in particolare al fianco di Leeroy Thornill

L’esperienza con Leeroy Thornil EX-PRODIGY (membro appunto dei mitici PRODIGY) è stata fantastica. Ero con i Cinemaunderground e dopo la pubblicazione del nostro primo album “Single frame shoot”, durante il tour promozionale, abbiamo suonato dal vivo con lui alla consolle durante un nostro concerto di cui era lo special guest e abbiamo pubblicato anche un dvd-live dal titolo “Live on Mars”.

Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?

Da artista creando e producendo molto, questo periodo l’ho volutamente indirizzato allo studio e alla ricerca che mi hanno portato inevitabilmente a fare un lavoro di introspezione e a riflettere sulla realtà che ci circonda. Ho scelto questo brano “Sei la mia fortuna” per descrivere lo stato d’animo che ho provato durante il lockdown cercando di esorcizzare la negatività di questo periodo e riflettere sulla fortuna che abbiamo ad essere vivi. Come persona ognuno di noi ha vissuto o sta vivendo emozioni ed esperienze personali di parenti, amici o colleghi colpiti da questo maledetto virus. La fortuna appunto è essere sopravvissuti e avere ancora accanto i propri cari! Mi ritengo molto fortunato ad avere due figli e una moglie stupendi e la musica che mi accompagna durante tutto il giorno.

Quali sono i tuoi programmi futuri?

“Sei la mia fortuna” è un singolo estratto dall’album a cui sto lavorando e che spero di finire dopo la primavera prossima del 2021. Stiamo lavorando insieme a Marco Stanzani e la Red&Blue alla promozione del singolo stesso e spero per l’estate prossima 2021 di tornare sui palchi e suonare la mia musica!

 

http://www.ilblogdiandrea.com/2020/12/neroloz-si-racconta-sul-blog-di-naaerd.html

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