Dirtelo e altre storie, raccontate direttamente da L’ennesimo

Dirtelo e altre storie, raccontate direttamente da L’ennesimo

Con grande riconoscenza diamo il benvenuto a L’ennesimo, artista poliedrico che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Dirtelo, approfondiamo con riconoscenza l’intervista a L’ennesimo, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, L’ennesimo si confiderà con noi con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Ma largo ai convenevoli, diamo un caloroso benvenuto a L’ennesimo!

Com’è nata tua la passione per la musica?

Ciao! La passione per la musica è presente in me da quando ho capito che potevo trasmettere e raccontare attraverso uno strumento e soprattutto un vettore bello e magico come la musica.

Com’è nato “L’ennesimo” e il suo personaggio, il suo sound?

L’ennesimo nasce nel 2016 dal bisogno personale e artistico di raccontare il mio punto di vista su un mondo da vivere e da capire. Il sound invece è frutto di ricerca, studio e soprattutto ascolto curioso di tanti dischi.

A volte l’ispirazione ti coglie quando meno te l’aspetti. È stato così per Dirtelo?

“Dirtelo” è un brano che nasce dalla strada, dai treni di notte, dalle luci di Roma, dalla musica alta e dai gin tonic alle 3 del mattino. ‘è Il bisogno genuino di tirare fuori tutto per sentirsi vivi un’altra volta, un bisogno raccontato con l’ironia di chi ha capito di non averci capito niente. Quindi nasce per caso e cresce fino a diventare ‘’qualcosa’’ di concreto, appunto perché fortemente voluto.

E com’è nato il suo videoclip?

Un giorno ascoltando il brano mi si palesa in testa l’immagine del panda che, in preda ad una sorta di nuvola di Fantozzi, si affretta per provarci, per mettercela tutta e portare a termine quello che si è prefissato, o che anzi gli è stato imposto, arrivando poi al fallimento, quello più grande che gli fa capire in un lampo che alla fine dei conti è solo un grande gioco in cui vince chi balla meglio. 
Parlando con amici e collaboratori abbiamo deciso di creare il video-clip e grazie a Francesco Tenuta dopo qualche settimana è nato e  sarà online da sabato 13 gennaio.

Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?

Si, un album in uscita nel 2024.

Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni… vogliamo conoscere la tua storia, tutto il suo percorso!

L’ennesimo e’ Paolo Pasqua da Cosenza che nel 2016 inizia, tra le strade e nelle villette della sua citta’, a scrivere le prime canzoni in italiano. Il 4 luglio 2017 pubblica il suo primo EP ‘’SENAPE’’ che lo porta a Roma come ospite per la Sei Tutto l’Indie Week e gli permette di dar vita al suo primo mini tour in Italia. L’ennesimo suona con Gazzelle il 22 novembre a Rende come opening e in diversi altri festival della Calabria per poi andare, nel 2018, a vivere e lavorare per un anno in Irlanda. Li in un villaggio nel Connemara con non piu’ di 300 abitanti scrive le sue nuove canzoni, 8 brani che trasudano energia, grinta, amore e voglia di uscire da una realta’ che non gli appartiene e che gli sta stretta. Nel settembre dello stesso anno torna in Italia con le canzoni nello zainetto e bussa alla porta di Federico Carillo, attuale fonico di Canova, Selton, Ghemon e tanti altri, con il quale porta a termine la produzione del suo primo disco, ‘’Tratto da una storia vera’’ uscito nel 2020 con La Lumaca Dischi. Il brano ‘Freddo Cane’ verrà inserito all’interno della playlist editoriale ‘Scuola Indie’ riscuotendo un discreto successo. Sempre nel 2020, durante la pandemia, stampa una tiratura limitata di un suo merch vendendolo online e facendo soldout in poche settimane. Nel 2021 viene selezionato dalla direzione artistica del Meeting Del Mare e viene ospitato due settimane per una residenza artistica assieme ad altri nomi della scena italiana, tra cui Lorenzo Kruger ed Eugenio degli Eugenio In Via Di Gioia. La stessa estate suonerà in apertura a Venerus, sempre al Meeting Del Mare. Nei mesi successivi si troverà tin vari tour e in un suo viaggio a Roma conosce Leo Gassmann e Matteo Costanzo, rispettivamente vincitore di Sanremo Giovani 2020 il primo e producer di nomi come ‘’Ultimo’’ il secondo. La loro amicizia li porta a collaborazioni di vario genere, tra cui un ft con Leo in uscita per Universal nel 2022. Nel dicembre 2021 vince il primo premio al Concorso Manente, aggiudicandosi un finanziamento dal valore di 10mila euro per la produzione del suo prossimo tour. Nell’autunno del 2021 fonda, assieme a Francesco Morrone, la Marley Session, un movimento di promozione culturale e di produzione di eventi, musica e spettacoli. Nel 2022 Marley Session organizza il suo primo festival a Roma e il suo primo sold-out a Bologna, dando il via alla sua espansione. Nel 2023 firmo con Joseba Label di Gianni Testa, ed oggi eccoci qui.

Quali sono le tue influenze artistiche?

Ascolto tanta musica diversa, provengo dal punk rock e dall’emo mentre adesso ascolto principalmente black-music, indie straniero ed elettronica.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Ho avuto modo di collaborare con diversi amici in questi anni, dal Mico Joao nel mio EP ‘’Opere in computer’’ fino ad arrivare a Leo  Gassmann con ‘’Lunedì’’, singolo uscito nell’estate del 2022. La mia collaborazione più costante e duratura è con Francesco Morrone, cantautore e autore con cui lavoro in Calabria per quanto riguarda eventi e rassegne musicali. 
Ci capita spesso di viaggiare insieme in tour.

E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?

E’ stato uno dei regali che mi ha concesso questo percorso pazzesco che è la musica. Li ho incontrati grazie a Gianni Testa.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Speranza, energia, introspezione e immagini. Principalmente mi piace trasmettere voglia di vivere.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Ho fatto un sacco di cose interessanti e ho avuto tante piccole e grandi soddisfazioni, ma sono sicuro che quelle più belle devono ancora arrivare.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Credo che la scena musicale sia un riflesso di un momento storico, un senso comune e anche un pò una moda, quindi come tale è ciclica. Ora siamo in una fase di down caratterizzata da irrequietezza e incertezza pura, un momento in cui c’è bisogno di bei dischi (e non tanti) e di molto coraggio (a livello artistico).

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Questa chicca uscita un pò di tempo fa:

Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?

Avere palchi sempre più grandi, vedere tutti i miei amici e amiche cantautrici realizzati e con la luce che meritano, vedere la Palestina libera e un mondo senza guerre, riuscire a portare al mondo questo disco e fare del bene con la mia musica.

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