Un caffè con MAVÌ tutto sulla sua vita e su MALINTESO

Un caffè con MAVÌ tutto sulla sua vita e su MALINTESO

Diamo oggi il benvenuto a Ludovica Sidoti, also-known-as MAVÌ, artista poliedrica che ci sorprende coi suoi prodigi artistici. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro MALINTESO, pubblichiamo con gratitudine l’intervista a MAVÌ, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Avviciniamoci con garbo e curiosità al mondo musicale e personale, MAVÌ si confiderà con noi con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Red&Blue,Cantieri Sonori, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a MAVÌ!

  1. Com’è nata tua la passione per la musica?


La mia passione per la musica ha iniziato a farsi sentire già all’età di 10 anni, credo che iniziò tutto durante una recita scolastica in cui interpretai la cantante solista, probabilmente è lì che scattò la scintilla! La cosa fantastica è che riguardando oggi il video di quella piccola esibizione alcune cose non sono cambiate: stesse espressioni, stesso modo di tenere il microfono, stesse emozioni. Da quel momento in poi io e il mio vecchio amico mp3 siamo diventati inseparabili.

  1. Descrivi “MAVÌ” e il suo personaggio, i suoi pregi e i suoi difetti


Mavì è un’artista romana, classe ’96, che ama vestirsi di musica. Mi ritengo una ragazza semplice ma dall’animo eccentrico; è come se fossi divisa in due parti, una parte più elegante e l’altra più alternativa. Mmm a freddo, pregi: Solare, dolce, creativa e quando ho voglia anche simpatica. Mi ritengo una persona molto consapevole di chi sono, del mio percorso e di dove voglio arrivare. Quindi credo che il mio punto di forza sia proprio la consapevolezza. Difetti: testarda, sensibile e un pochino permalosa. Ma ino ino eh. Mi fermo qua che è meglio.

 

  1. Come descriveresti la nascita di MALINTESO?


L’ispirazione per la creazione di Malinteso è nata da alcune esperienze che mi sono state raccontate da persone a me molto vicine. Essendo successo più volte, all’ultima mi sono detta “quasi quasi ci scrivo una canzone”. Detto fatto! Sono andata in studio a Cantieri Sonori e come sempre ho parlato della mia idea a Marco Canigiula, idea che è stata subito accolta. Ci siamo messi subito a lavoro e in pochi giorni è venuta fuori. Penso che a molte altre persone sia capitato di ritrovarsi incastrati in una situazione del genere: condividere bei momenti con qualcuno, ma ai quali non si è saputo dare valore diverso se non quello di una forte amicizia. Credo che la novità di questo pezzo si trovi nella voce di questa ragazza, con l’unico scopo di allontanarsi da questa situazione scomoda arriva ad essere decisa e al limite del tatto.

  1. Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?


In realtà ancora no, ci stiamo pensando!

  1. E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un album che lo conterrà?


Non esattamente. Al momento sto lavorando molto ai singoli. Malinteso infatti è il mio terzo brano. Ho iniziato il mio percorso discografico solo quest’anno e sono contenta di come sto lavorando con l’aiuto del mio team. Un album certo mi piacerebbe farlo, ma penso anche che sia ancora presto. Tempo al tempo!

  1. Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?


Lo definirei un percorso inaspettato. Mi sono tolta molte soddisfazioni e ho raggiunto davvero bei numeri nonostante sia solo all’inizio.

  1. Quali sono le tue influenze artistiche?


Quando mi viene posta questa domanda sono sempre un po’ in difficoltà, ho paura di risultare presuntuosa o altro…ma non ho degli artisti in particolare a cui faccio riferimento; me ne piacciono moltissimi, ascolto molta musica, molti generi. Quindi la risposta più semplice è: Tutti e nessuno.

  1. Quali sono le tue collaborazioni musicali?


Non ho ancora avuto modo di collaborare con altri artisti, se non in fase autorale. Spero di averne l’opportunità un giorno. Comunque, come già accennato, ho iniziato da meno di un anno il mio percorso discografico è solo l’inizio e spero di fare un sacco di cose! J

  1. E le collaborazioni con Red&Blue e Cantieri Sonori nel lavoro in promozione?

 

Ho conosciuto la realtà di Cantieri Sonori lo scorso anno e da subito c’è stato un gran feeling con tutto il team. Curano ogni cosa con grande professionalità ma senza perdere la parte bella che è quel senso di famiglia che non si trova facilmente. Con Red&Blue è stato poi la conseguenza: Red&Blue e Cantieri Sonori collaborano da più di un anno insieme quindi mi sono completamente affidata alla professionalità di queste due grandi realtà e direi che ho scelto bene

  1. Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?


Semplicemente la verità. La vita di tutti i giorni. Guardando anche ai brani che sono già usciti mi sono soffermata molto sul concetto di Amore. Si dice che l’Amore sia alla base di ogni cosa, ma sappiamo bene che non è tutto rose e fiori, ha diverse facce, diverse sfaccettature. Ho voluto mettere in risalto proprio queste ultime: l’amore malato in Noire, l’amore per se stessi ne La Ragazza di Vetro, e l’amore “non amore” in Malinteso.

  1. Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Aspiro a fare sempre di più. L’esperienza più significativa fatta quest’anno risale all’estata: sono stata selezionata proprio con Malinteso nei 40 partecipanti al “Deejay On Stage” e cantare davanti a tutte quelle persone (erano più di 2000) su quel palco, è stata un’esperienza pazzesca.

  1. Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?


Penso che ci sia molta novità nella scena musicale italiana, ma penso anche che si debba dare l’opportunità ad artisti più piccoli di emergere

  1. Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?


Io vi consiglio di andare sul mio profilo Spotify e di ascoltare sia Noire che La Ragazza di Vetro, per avere un’idea più completa del lavoro che sto svolgendo.

  1. Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?


Bene ma non benissimo. Diciamo che se da una parte ho avuto il tempo di dare spazio alla creatività, dall’altra la stasi si è fatta sentire. La mancanza dei live è stata davvero una bella botta. Spero che piano piano la situazione torni alla normalità.

  1. Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?

Attualmente sto lavorando al mio progetto musicale con Cantieri Sonori, vediamo che succede, chiaramente ci sono tante cose belle in arrivo. Oltre a questo mi piacerebbe mettermi in gioco con qualche talent, chi lo sa, vedremo!

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