Intervista a quattro occhi con Annaly formidabile artista

Intervista a quattro occhi con Annaly formidabile artista

Con grande gioia diamo il benvenuto a Annaly, artista poliedrica che sta facendo incetta di consensi coi suoi lavori musicali. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro AzzurroMare, leggiamo con senso di empatia l’intervista a Annaly, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Scopriremo interessanti retroscena musicali e di vita, Annaly si narrerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Ma largo ai convenevoli, diamo un caloroso benvenuto a Annaly!

Com’è nata la tua passione per la musica?

A ben guardare non trovo un evento o un momento specifico a partire dal quale nasce questa passione per il mondo musicale in tutte le sue sfaccettature. Diciamo che l’attitudine, l’inclinazione verso tutto ciò che è musicale c’è sempre stata sin da bambina e l’ambiente familiare

l’ha certamente favorita (ho un sacco di parenti musicisti/cantanti). Quindi scopro sin da piccola un sacco di possibilità di espressione artistica, per non parlare del “variopinto” background musicale.

“Annaly”, vogliamo sapere di più dei tuoi superpoteri…!

Ecco, questa è una bella domanda. Bella perchè anche io onestamente non so rispondere. In effetti sono multitasking, ma le donne si sa che hanno un sacco di potenzialità! Diciamo che, se ho in testa un obiettivo, difficilmente non lo porto a termine. Solo che spesso gli obiettivi sono più d’uno! Ma son fatta così: ho un sacco di cose in testa e tanta voglia di fare, di creare.

Come è stato concepito il lavoro AzzurroMare?

AzzurroMare racchiude in sè tanti piccoli traguardi raggiunti che ho messo in fila negli anni: dalla ricerca vocale e timbrica, al perfezionamento della tecnica e dell’impostazione del cantato, dallo studio della musica, della scrittura, fino all’esperienza live sul palco.  Ecco, tutto questo mix, anche un po’ disordinato, se vuoi, l’ho messo nelle mani dei professionisti di Shuffle srl e UpMusic (in primis Sabatino Salvati e Vittorio Valenti) e loro mi hanno guidata sapientemente verso quella che era all’inizio solo un’idea e oggi un risultato eccezionale.

E com’è nato il suo videoclip?

Lo so, lo so che lo aspettate in tanti. Ci lavoreremo!

Il lavoro fa parte di una serie di uscite che culminerà in un disco?

Sarebbe certamente molto stimolante e creativo, quindi non escludo che si possa andare in quella direzione.

In salita o in discesa. I percorsi artistici si sviluppano sempre tra mille peripezie, vuoi raccontarcele?

Bhè, è un po’ come la vita: ci sono gli “up” e ci sono anche tantissimi “down”, momenti super gratificanti e altri in cui pensi che forse quella cosa non fa per te. Ma sono i fallimenti, gli errori che ti fanno capire un sacco di cose, ti fanno crescere. E così è stato nella mia esperienza musicale e, immagino, sarà. Mai mollare, però!

Quali sono le tue influenze artistiche?

Qui possiamo davvero scrivere un libro, ma prometto di esser sintetica. Diciamo che il mio background musicale è molto… “variegato”. Tralascio i miei trascorsi adolescenziali da “rocker”! Intorno ai 20 anni mi avvicino al Soul, Rhythm’n’blues e da lì si apre un mondo: Aretha Franklin, Etta James, James Brown e tutti gli artisti del filone Motown.

E da qui approdo all’acid jazz/funky: parliamo di Incognito, Brand New Heavies, Jamiroquai, Dirotta Su Cuba. Parallelamente coltivo il cantautorato italiano (adoro Pino Daniele, sono fan sfegatata di Raf, ho scoperto da poco Serena Brancale, per citarne alcuni) ma non disdegno il funky/pop più commerciale (alla Bruno Mars per intenderci).

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Intanto devo molto a tutti i bravissimi colleghi musicisti che hanno militato o militano con me nelle live band con cui mi sono esibita in passato e faccio tutt’oggi. Gli storici Soulmates, band soul & rhytm’n’blues, da cui è partito tutto. E oggi, Time Travel live band -Human Led Show (party band) e Groove Factory (acid jazz/funky).

E poi le collaborazioni con il pianista M’ Angelo Franza e il batterista M’ Cesare Petrelli, con cui ho iniziato a scrivere e produrre in passato. Non posso non citare M’ Paul Rosette, di VoiceLand Novara, mio insegnante di canto.

Ed oggi, l’etichetta Shuffle srl e UpMusic Milano.

E la collaborazione Red&Blue nel lavoro in promozione?

Li ho conosciuti in occasione di questa uscita, AzzurroMare, e sono rimasta subito colpita dalla professionalità, competenza e disponibilità. Sono dei validissimi alleati nell’accompagnarmi in questa strada, ancora un po’ sconosciuta per me, che è il mondo della promozione pubblicitaria. Ma so di essere in ottime mani. Anche se, questo devo dirlo, i migliori agenti pubblicitari sono… i miei figli! (scherzo! Ma il giorno in cui è uscito il brano, tempo zero e lo sapeva già tutta la scuola!)

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Intanto mi piacerebbe che passasse il messaggio per cui non è mai troppo tardi per fare quello in cui credi: fallo e basta!

E poi vorrei che ogni pezzo, ogni canzone lasciasse una traccia, una memoria nell’ascoltatore, un’emozione.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti e concorsi?

Guarda, qui devo dirti che di gavetta ne ho fatta veramente tantissima: ho iniziato con i concorsi canori da bimba, avrò avuto 7 o 8 anni e in tutta sincerità non ho mai smesso (da ultimo, per esempio, ho partecipato ai provini di X Factor). I risultati sono sempre stati soddisfacenti, ma probabilmente non era ancora il mio momento. Con le mie band, TimeTravel e Groove Factory,

ho calcato e calco prestigiosi palchi del Nord Italia, Svizzera e Francia: il palco è come una droga, se inizi non puoi più farne a meno. Anzi, vi invito a seguire le nostre pagine social così potrete vedermi in azione!

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Credo che non sia tutto dentro i format televisivi, anzi penso che ci sia un fitto sottobosco di talenti e bisognerebbe però andare un po’ a scovare cosa c’è di bello  ed interessante nel panorama musicale.

Oltre al lavoro in promozione, quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Sunset Lover! E’ uno dei primi brani che ho scritto, insieme al batterista Cesare Petrelli e sono molto fiera del risultato.

Lo trovate su Spotify e altre piattaforme musicali. E poi, se volete suggerimenti musicali, seguitemi sul mio profilo Spotify!

Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?

Sicuramente non mi fermo qui. L’ho detto, AzzurroMare è un punto di arrivo, ma soprattutto un punto di partenza.

Quindi seguitemi e stay tuned!

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