Con grande piacere in questo articolo abbiamo l’onore di conoscere un duo di rapper di grande qualità. Con altrettanta riconoscenza, per il tempo concessoci, presentiamo a voi gli 21HARI! Impegnati nella promozione del loro più recente brano, il duo ha saputo coniugare il mondo rap italiano e internazionale in uno stile unico.
Infatti il singolo V.V.S. è un brano intimo dalle sonorità rilassanti. Racconta la storia e la vita quotidiana di questi due giovani artisti della periferia romana che con la loro arte sono riusciti a raccogliere migliaia di fan, follower e primeggiare sui canali di streaming online.
Un duo da seguire assolutamente e da scoprire, grazie a questa bella intervista!
Com’è nata la passione per la musica?
La nostra passione per la musica è nata quando eravamo bambini, essendo cresciuti con fratelli che sentivano rap sia italiano (Fabri Fibra, Club Dogo e Noyz Narcos) che internazionale (Eminem, 50 cent e lil Wayne).
Cosa significa e com’è nato il nome 21HARI e il suo sound?
Il nome nasce da 21, cioè il comparto dove siamo cresciuti + Hari, che significa “re” in filippino (Mirko, uno dei due componenti, ha origini filippine). Il sound nasce dalla realtà vissuta quotidianamente e anche tramite le varie tendenze musicali di vario genere.
Come è stato concepito il lavoro V.V.S.?
Con l’idea di testare un sound più particolare applicando un mood più rilassante rispetto al nostro genere principale, e tutto questo è stato possibile grazie all’aiuto del produttore artistico e alla Sabbubs Recordz.
E com’è nato il suo videoclip?
Il videoclip nasce dall’idea di utilizzare luoghi semplici e comuni come si può vedere nel video, però arricchendo il set con delle luci colorate per creare un effetto psichedelico.
Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
Il nostro percorso musicale è stato abbastanza difficile. Ci sono stati alti e bassi. Ultimamente ci stiamo muovendo meglio grazie all’aiuto della Sabbubs Recordz.
Quali sono le influenze artistiche?
Le influenze artistiche in Italia da adolescenti sono stati Gemitaiz e Madman, Salmo, Nitro, Gué Pequeno, Marracash ecc… Ultimamente ascoltiamo anche Sfera Ebbasta, Capo Plaza e Tedua. Siamo però influenzati soprattutto da artisti americani più “old school”, come Eminem, 50 Cent, DMX, Lil Wayne, Drake o altri giovani “new” come Lil Baby, Travis scott e Pop Smoke.
Quali sono le collaborazioni musicali?
Le nostre collaborazioni sono state con due rapper del nostro quartiere ovvero lil Tjail aka Tiziano Cesarini e Trasho, ma anche rapper sempre romani ed influenti nella scena emergenti tra cui xDiemond e Nobody; una collaborazione di alto calibro di cui non possiamo rivelare il nome.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la musica?
Vogliamo farci conoscere e cercare di lasciare un flusso artistico e musicale alle generazioni future.
Parliamo delle pregiate esperienze di live, concerti e concorsi?
Le nostre prime esperienze live partono con un contest underground nel 2015, ma tra i live veri e propri il primo fu nel 2018 all’Alien, una discoteca romana. In seguito abbiamo fatto altre esibizioni in vari locali, con aperture a rapper come Geolier, Dani Faiv. Ed il nostro prossimo evento sarà il 29 maggio, con apertura a Geolier in un locale romano.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
La scena Italiana sta diventando sempre più calda, raggiungendo collaborazioni internazionali. Secondo noi, manca collaborazione nella scena anche tra big ed emergenti, ed una propria identità musicale.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigliate di ascoltare?
Oltre a VVS, consigliamo l’ascolto di Top boy e Biggi&2pac, i nostri ultimi lavori.
Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?
Questo virus ha bloccato il mercato musicale in maniera generale e ha caratterizzato una fase di stallo per il nostro percorso.
Quali sono i programmi futuri?
Puntiamo molto sul prossimo progetto in collaborazione con un artista rap italiano di alto calibro.