Straordinaria e interessante intervista oggi alla band Katia e Maruska, formazione poliedrica che sta raccogliendo consensi crescenti nel pubblico italiano. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro “Senza me no”, approfondiamo con riconoscenza l’intervista alla band Katia e Maruska, grati e onorati per il loro tempo e la cortesia riservataci! In punta di piedi ma con la curiosità di un bambino entriamo nella musica e nella vita dei componenti, la formazione Katia e Maruska ci condividerà con quelle che sono le collaborazioni, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto alla band Katia e Maruska!
Come è nata la vostra passione per la musica?
La nostra passione per la musica è nata fin da piccole.
Chi è Katia e Maruska?
Katia è autrice di testi e ama cantare quello che scrive, mentre Maruska è la compositrice della melodia e adora cimentarsi in molteplici stili di canto.
Come è nato il lavoro “Senza me no”?
L’ispirazione è nata in un caldo pomeriggio d’agosto al mare, quando Katia ha proposto di scrivere una canzone e Maruska ha subito accettato.
E il videoclip?
Il videoclip è nato dal lavoro in team presso l’etichetta discografica.
Farà parte di un album?
Sì, “Senza me no” sarà incluso in un futuro album.
La vostra storia e percorso?
Non basterebbe una giornata per descrivere tutti i nostri sacrifici e sudori, ma siamo arrivate a questo traguardo che già ci sta dando tante soddisfazioni.
Influenze artistiche?
Katia è influenzata dal genere pop, mentre Maruska dal soul, metal sinfonico e blues.
Collaborazioni musicali?
Katia è alla sua prima esperienza discografica, mentre Maruska ha numerose collaborazioni con etichette di musica major e indipendenti.
Contenuti che volete trasmettere?
Vogliamo suscitare emozioni e arrivare al cuore e all’anima delle persone, perché nei nostri testi ci si può immedesimare chiunque.
Esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Katia è scrittrice e autrice del romanzo “Vi presento me” e ha partecipato a “Casa Sanremo”, mentre Maruska ha pubblicato numerosi singoli e ha eseguito performance di musica classica, pop e gospel.
Cosa ne pensate della scena musicale italiana?
La musica italiana è piacevole da ascoltare, ma non è più la musica di una volta. Ci piacerebbe che gli artisti migliorassero nell’intonazione e nella tecnica.
Sorprese e anticipazioni?
Nei nostri progetti c’è tanto altro lavoro “in cantiere” di cui ancora non possiamo anticipare nulla.