Oggi diamo il benvenuto a un duo di artisti eccezionali, che anche per caso ognuno di noi, e chi vuole definirsi attento e amante della scena musicale italiana, non può non aver ascoltato almeno una volta.
Stiamo parlando, e lo dico con grande piacere e onore, del duo MUSICA NUDA. Formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, propongono una musica nuda, cioè spoglia di orpelli e inutili manierismi che con grande capacità di sintesi, riescono a ricreare atmosfere eccezionali, con un sound completo e avvolgente. Solo voce (Petra) e contrabbasso (Ferruccio)!
Oggi abbiamo il piacere di ospitarli sulle nostre pagine, sono estremamente grato ai due artisti che, come leggerete, sono scoppiettanti e giocano con le domande, un pò come due gatti, con risposte più approfondite o scherzose, che ci ricorda il loro modo di affrontare lo spettacolo, e che li rende magici in ogni occasione.
A pochissimi giorni dello spettacolo in streaming “Turandò Zona Rossa”, che vedremo online il 6 dicembre alle 21:00 (in calce i riferimenti) conosciamo meglio Petra e Ferruccio, ringraziandoli del loro prezioso tempo, della loro simpatia e disponibilità! Mi scuso con Ferruccio in anticipo se, per galanteria, Petra è la prima a rispondere alle domande!
Com’è nata la vostra passione per la musica?
Petra: ero cosi’ piccola che non me lo ricordo!
Ferruccio: a 5 anni, ascoltando ininterrottamente la colonna sonora di Robin Hood. Poi, dopo aver mollato il pianoforte per colpa di un’insegnante poco moderna per l’epoca, ho iniziato a suonare la chitarra a 13 anni e poi il basso elettrico, per poi iscrivermi al Conservatorio di Napoli a 18 anni.
E il vostro formidabile e ormai celeberrimo duo?
Petra: Ci siamo incontrati per caso durante una specie di jam session e abbiamo suonato ROXANNE in duo. Da li abbiamo pensato che forse un giorno avremmo fatto qualcosa insieme, ma mai ci saremmo immaginati di fare così tanto!
Ferruccio: Casualmente. Era il lontano gennaio 2003 quando Roberto Piermartire, nostro amico comune, ci invitò in un concerto nelle marche insieme a Fausto Mesolella, indimenticabile storico chitarrista degli Avion Travel. Eseguimmo per la prima volta in DUO Roxanne. Fu l’inizio del nostro sodalizio artistico.
Come è stato concepito lo spettacolo “Turandò zona rossa”?
Petra: è sicuramente diverso da quello che abbiamo provato a gennaio per settimane per poi interrompere il tour a metà febbraio: vedrà’ sul palco con noi Marta Dalla Via, regista nonché autrice del testo, e sarà’ una versione più’ breve, anche perché in uno streaming l’attenzione è limitata non essendoci il coinvolgimento che solo uno spettacolo dal vivo può’ dare.
Ferruccio: è stato inevitabilmente rimodellato in base al fatto che non ci sarà pubblico e in parte la scenografia non sarà come quella pensata a gennaio 2020. Diventa fondamentale la presenza della regista nonché autrice del testo, Marta dalla Via, che essendo anche una bravissima attrice, farà da collante e reciterà anche lei sul palco con noi per farci fare questo viaggio completamente inedito. Sarà in qualche modo davvero un evento unico, perche credo che difficilmente si rivedrà una versione così della Turandò, dato che nella versione originale eravamo solo io e Petra sul palco sia come musicisti che come attori.
Quali sono le vostre influenze artistiche?
Petra: Tante, musicali e non. Ad esempio sono spesso influenzata nei sentimenti e quindi anche nell’esprimermi dalla poesia ma anche dall’arte figurativa. Egon Schiele e Giacometti su tutti.
Ferruccio: sono stato sempre apertissimo nei miei ascolti, ma sicuramente posso dirti che il Jazz, la musica classica, il Pop sia italiano che estero, la musica Brasiliana, sono state e continuano ad essere fonte di ispirazione fondamentale per me.
Quali sono le vostre collaborazioni musicali?
Petra: guarda… ti dico solo che l’ultima in ordine cronologico è con Paolo Fresu!
Ferruccio: oltre a musica nuda suono da 30 anni con gli Avion travel. Ho poi un altro gruppo dal 2010 che si chiama InventaRio, che ovviamente mette al centro il mondo brasiliano. L’ultimo mio cd uscito a settembre 2020 per la Bonsai Music invece e’ un omaggio al maestro Morricone “More Morricone” registrato in duo con Giovanni Ceccarelli al piano a settembre 2019, molto prima della scomparsa del Maestro e mi spiace che non abbia potuto ascoltare il nostro sincero omaggio alla sua meravigliosa musica.
Possiamo chiedervi del vostro lavoro discografico “Leggera”?
Petra: Un album che parla di leggerezza, ma nel senso più calviniano del termine. Come diceva lo stesso Calvino,“Bisogna prendere la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”. E’un album di canzoni italiane inedite scritte da noi e da tanti grandi autori del panorama della canzone italiana. Vuole essere omaggio alla Musica Leggera che non necessariamente è sinonimo di scarsa qualità, anzi.
Ferruccio: Nella nostra storia e’ il nostro primo disco tutto di inediti completamente in Italiano uscito nel 2017. Come sempre, oltre me e petra, ci siamo avvalsi di autori come Tony Canto, Kaballa, Luigi Salerno, Alessio Bonomo, Fausto Mesolella, Francesco Cusumano, Peppe Servillo, perché crediamo che scrivere canzoni sia una cosa seria e non bisogna chiudersi in una gabbia, bensi confrontarsi e cercare poi le canzoni giuste per il nostro Duo.
Come state vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?
Petra: Beh a differenza del primo lockdown, che abbiamo preso tutti con grande senso di responsabilità’ e di collettività’, questa seconda chiusura sta provando psicologicamente ed economicamente un pò tutti, allontanando le persone e rendendole sempre più’ intolleranti. Credo che l’Arte sia la medicina giusta per evitare l’abbrutimento generalizzato e per alimentare la tolleranza e il rispetto delle opinioni altrui.
FERRUCCIO: Sto cercando di scrivere musica nuova, passo tante ore in studio di registrazione, ascolto musica, studio. Ci sono giorni dove ti prende lo sconforto, ma presto spero riusciremo a tornare sui palchi, fosse pure davanti ad un numero di spettatori limitato, come successo il 17 ottobre a Taranto, dove c’erano 200 persone. Difficilissimo fare questo lavoro senza ricevere il ritorno del pubblico in sala.
Altri programmi futuri e sorprese?
Petra: Tante cose in ballo ma alcune sono al momento TOP SECRET!
Ferruccio: Stiamo chiudendo, dopo tanti anni che volevamo farlo, un disco dedicato al mondo dei bambini composto però da canzoni inedite dove vale lo stesso discorso fatto prima per la stesura del cd “Leggera”. Spero piacerà anche ai grandi. Anche le canzoni per bambini, se scritte bene, posso essere belle e profonde allo stesso tempo sia musicalmente che nella parte letterale del testo.
L’esibizione sarà trasmessa in diretta al seguente link: https://nelsalottocon.it/
Info e biglietti disponibili qui: https://bit.ly/3maGRu8
Musica Nuda, il duo si racconta in attesa del live streaming Turandò Zona Rossa