Oggi diamo è il momento di intervistare un gruppo: astro nascente della musica italiana gli OVERTURE, che in questo articolo ci raccontano qualcosa in più sulla loro storia e sulla loro musica.
Presentati, raccontaci il tuo background personale e artistico
Ciao sono Davide Boweri ho 22 anni è dai tempi delle medie che scrivo e libero il mio pensiero nelle note del telefono, che è l’unica skills tecnologica che ho.
Sono stato influenzato da piccolo dal rock anni 90 grazie a mio padre e mi sono interessato a suonare la batteria all’età di 10 anni grazie al film ‘The commitments’.
Quando ho trovato chi aveva voglia di condividere la propria musica con me è nato Overture. Una piccola realtà di Alessandria nata circa un anno e mezzo fa. Il gruppo è composto da Andrea Barbera, 22 anni (chitarra, tastiera)
Jacopo Cipolla, 17 anni (bassista/ prod.)
Giacomo Pisani, 18 anni( batteria/prod.)
Raccontaci del tuo ultimo lavoro, com’è nato? Cosa rappresenta per te?
Come godo se è il nostro ultimo progetto. È nato in sala prove come espressione d’odio, anche il mood era aggressivo. Siamo riusciti a passare da cattivi a spocchiosi, un po’ più eleganti.
Il titolo è volutamente provocatorio.
Quello che vogliamo trasmettere e di non giudicare e ripudiare il comportamento altrui perche ognuno di noi potrebbe trovarsi ad odiare se stesso.
La metafora del ‘suicidio’ è la morte dell’ego.
Quali sono le tue influenze musicali?
Nella nostra squadra c’è chi arriva dal rock anni 70, dal blues, dal rap anni 90 e dal rap/trap più moderni. Cerchiamo di portare una sorta di RnB che probabilmente manca un po’ nel panorama musicale italiano.
Quali sono le tue attuali o passate collaborazioni musicali?
Abbiamo iniziato a collaborare con l’etichetta indipendente NoizeHills. Non abbiamo ancora collaborato con nessuno a livello musicale ma il roster è forte e non è detto che ci potrà essere qualcosa in futuro.
Raccontaci il tuo ultimo aneddoto o esperienza particolare durante la tua attività artistica, facci ridere o riflettere un po’
Il 26aprile 2019 abbiamo approfittato del compleanno di Andre per presentare a tutti i nostri amici la nostra musica, per molti di loro era una sorpresa. Così abbiamo allestito il salotto di casa organizzando un piccolo set acustico.
Il nome del gruppo non era una priorità; le opzioni erano “Nice Guys” e “Giovani Pistole” con l’incognita “Overture” Prima di salire sul “sul palco” sentiamo 50 persone che intonano alternando OVER – TURE.
Suonava bene e lo abbiamo tenuto.
I tuoi programmi per il futuro?
Progetti per il futuro sono uscire prima dell’estate con qualche inedito, magari in un EP, ed organizzare un live che assomigli più ad uno show che ad un concerto.
Link articolo originale: http://www.ilblogdiandrea.com/2020/02/intervista-agli-overture.html