Dal 22 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “FREDDIE”, il nuovo singolo dei MaLaVoglia.
“Freddie” è un brano che riflette sulla figura di Freddie Mercury, il leggendario cantante dei Queen, e sul significato del suo personaggio nella cultura popolare. La narrazione si concentra sulla dicotomia tra Farrokh Bulsara, l’uomo, e Freddie Mercury, la sua identità artistica, suggerendo che la sua vita e la sua morte hanno dato vita a un mito.
In particolare, il testo esplora le difficoltà e le contraddizioni legate alla vita di un artista come Mercury, ponendo domande sulla felicità e sul prezzo da pagare per raggiungere la grandezza. La domanda centrale è se Farrokh, l’uomo dietro l’icona Freddie, fosse veramente felice, o se la realizzazione di quest’ultima comportasse un sacrificio doloroso. Si riflette anche sul fatto che l’arte e la notorietà richiedano spesso una scelta radicale tra “una vita tranquilla” o “una vita al massimo”, e sul conflitto interiore che nasce dal dualismo di chi è artistico e desidera vivere pienamente, ma allo stesso tempo può sentirsi “afflitto” dal peso di questa scelta.
La riflessione si amplia poi suggerendo che il dualismo di Freddie è, in un certo senso, una condizione che molti di noi vivono, anche se meno visibile, nascosta dietro le convenzioni sociali e le abitudini quotidiane. “Freddie”, infatti, vuole essere un’intima riflessione sulla lotta tra sogni e solitudine, tra le proprie paure e i propri desideri più profondi.
La canzone è una testimonianza della crescita artistica di MaLaVoglia, l’artista che ha scritto e interpretato il brano. “Freddie” è il suo decimo singolo e, pur nella sua semplicità (piano e voce), dimostra la sua capacità di esprimere emozioni profonde, affrontando temi universali. Questo brano segna un passo importante nella sua carriera, che lo prepara per il lancio del suo primo album.
Commenta l’artista proposito del brano: “Il 24 novembre del 1991 alle 18.48 il mondo fu scosso dalla morte di Farrokh Bulsara, per tutti Freddie Mercury. Farrokh esalava il suo ultimo respiro e Freddie diventava mito, leggenda… icona. Era un uomo felice Farrokh? Quanto è stato alto il prezzo da pagare per realizzare Freddie? Freddie è venuta fuori in uno dei momenti più bui della mia vita e per questo avevo bisogno di raccontarmi in maniera cruda, vera e diretta, senza pensare troppo alla commercializzazione del brano e la sua collocazione discografica. Avevo bisogno di vedermi, come per capire se quello che avessi davanti agli occhi fosse qualcuno o un riflesso. Così mi sono immaginato di scrivere una lettera a chi, grazie alla realizzazione del suo sogno e al suo incalcolabile talento, è diventato leggenda, pagandone un caro prezzo dal lato umano. Una lettera che è diventata dialogo tra un’entità eterea e me. Io, cosi normale, alla ricerca di qualcosa, di risposte, di me o non so cosa e dall’altra parte FREDDIE, l’artista… ma soprattutto l’uomo. Con le sue debolezze, le sue solitudini. Per registrarlo avevo bisogno di una melodia al piano e così una mattina di novembre ho chiamato il mio amico Gabriele Baiardi (collaboratore/musicista di Sabrina Salerno, Adriano Celentano, Ivan Cattaneo, Fred Bongusto, Loretta Goggi, Nick Kamen) per creare il vestito su misura per FREDDIE. Questa canzone è dedicata a tutti i nostri lati in ombra, a ciò che vorremmo davvero essere senza doverci nascondere.”
Il videoclip di “Freddie” è stato girato in una villa tra le colline dell’Oltrepo’ Pavese da Cesare Bobbiesi, il videomaker fidato di quasi tutti i video di MaLaVoglia.
Nel video, oltre a MaLaVoglia compare anche Gabriele “Lele” Baiardi al piano, nonché lo stesso arrangiatore della melodia del brano.
La storia pensata dal regista ha un’origine onirica e si svolge all’interno del giardino della villa, come a ricreare una esibizione live nel giardino di casa “Freddie” nel Kensington, con alcuni dettagli di riferimento all’eccentricità dei costumi di scena dell’artista inglese.
Il video, prestando fede alla scelta d’intimità espressiva dell’arrangiamento del brano, ricrea un ambient malinconico autunnale facendo risaltare ancora di più il messaggio della canzone rivolto a una umanità che parla al collettivo ma è sempre più sola, distaccata e individualista.
Biografia
Gianluca Giagnorio, in arte MaLaVoglia, scrive tanto, dorme poco e canta sempre. È un cantautore e autore per CHIESA & PARTNERS. La sua musica è accompagnata da una domanda ricorrente dei suoi amici: “Gianlu, ma la voglia dove la trovi?”.
Nel 2018, ha vinto Area Sanremo con il brano “Camoscio” e ha partecipato alle selezioni finali a Roma per Sanremo Giovani. Ha scritto “MONOLOCALE” con Maninni, un brano che si può ascoltare su “Scuola Indie” e “Indie Italia”. Nel 2019, è stato uno degli 8 finalisti del Premio Mia Martini nella categoria Emergenti con il brano “Terra Rossa”. Grazie a Giordano Sangiorgi, patron del MEI, uno dei suoi brani è stato scelto come inno della Nazionale Artisti Indipendenti e presentato alla FICO World Italy Arena e allo Stadio Dall’Ara di Bologna, in occasione dell’evento “WE LOVE FOOTBALL 2019”. Sempre grazie a Giordano Sangiorgi, nel gennaio 2020, è stato scelto per aprire, come unico emergente, il concertone in piazza 8 agosto a Bologna, organizzato dal movimento delle Sardine, condividendo il palco con artisti come “Afterhours”, “Subsonica”, “Marracash”, “Willie Peyote” e molti altri.
Gianluca ha anche aperto i concerti di grandi artisti come Enrico Ruggeri, Umberto Tozzi, Raf, Nomadi, Alex Britti, Roberto Vecchioni e Al Bano. Nel 2021 ha pubblicato il brano “HAMILTON”, che parlava della voglia di ripartire dopo la sosta forzata dovuta alla pandemia. Nel 2022, ha scritto “Punto”, un pezzo nato durante un viaggio solitario a Parigi, con pochi soldi in tasca. Questo brano gli ha permesso di classificarsi secondo alla prima edizione di NokepTv, trasmesso su SKY canale 229, e di diventare autore per Chiesa&Partners.
Nel settembre 2022, ha partecipato al Tremiti Music Festival, organizzato da Puglia Sounds, in omaggio a Lucio Dalla a dieci anni dalla sua scomparsa, condividendo il palco con artisti come Beppe Servillo, Serena Brancale, Renzo Rubino e molti altri. Nel marzo 2023, ha collaborato con Roberta Giallo e il produttore bolognese “Mediterraneo” per il singolo “VENTO”. A dicembre dello stesso anno, ha vinto il premio Miglior Testo al “Premio Pigro Ivan Graziani” e è stato premiato sul palco di Casa Sanremo durante il Festival.
Il 12 luglio 2023, è stato chiamato dal Trento Love Fest per esibirsi alla Trentino Music Arena, durante il pre-show dei concerti di Fabrizio Moro e IL TRE. Il 24 luglio, è stato uno dei 7 finalisti del FATTI SENTIRE FESTIVAL, trasmesso su Rai2, dove ha vinto il premio Audacia Innovations con il brano inedito “SEI BRAVO MA…”, condividendo il palco con artisti come AKA7, Pierdavide Carone, Ascanio, Moreno, Niveo e Follya.
L’estate del 2024 si è conclusa in grande stile, con la sua partecipazione all’apertura del concerto di Orietta Berti, il 29 settembre, durante la tappa pavese del suo tour “La Mia Vita è Un Film”.
“Freddie” è il nuovo singolo di MaLaVoglia disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 22 novembre 2024.
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