Ethan senza segreti, da QUELLO CHE TU ai più interessanti retroscena!

Ethan senza segreti, da QUELLO CHE TU ai più interessanti retroscena!

Straordinaria e interessante intervista oggi a Luca Diurno, also-known-as Ethan, artista poliedrico che sta raccogliendo consensi crescenti nel pubblico italiano. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro QUELLO CHE TU, condividiamo con piacere l’intervista a Ethan, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, Ethan si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con Red&Blue, Valentina Gualtieri, Lorenzo Luciani, le esperienze, come Il festival di Montecatini-Voci d’oro, Area Sanremo e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a Ethan!

Com’è nata tua la passione per la musica?

La mia passione per la musica nasce sin da bambino.
Mi divertivo a cantare sopra i cd dei miei genitori, cercando di giocare con la voce e imitare grandi artisti come Celentano e Battisti.

Descrivi “Ethan” e il suo personaggio, i suoi pregi e i suoi difetti.

Ethan è tutto quello che nella vita di tutti i giorni non potevo essere, Ethan è la parte più artistica e profonda che avevo dentro di me, quella parte che Luca Diurno non riusciva a tirare fuori.
Il mio personaggio, ha mantenuto tutto ció che sono sempre stato e che sono, migliorando alcuni aspetti della mia vita.
Tra pregi e difetti, mi definisco testardo, positivamente incosciente e lunatico.

Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. 

L’ispirazione puó nascere da tutto ció che ci circonda. Le persone che fanno parte della nostra vita, tutti i giorni possono essere ispirazione.
L’incontro spesso diventa scontro, uno scontro anche positivo, un confronto che da alla luce nuove ispirazioni ed idee.

Com’è nato il lavoro QUELLO CHE TU?

Quello Che Tu lo reputo il progetto delle casualitá.
Lorenzo Luciani, producer del pezzo, mi ha contattato su Instagram, e da lì è nata questa collaborazione che ha visto la nascita di Quello Che Tu.

Il lavoro è accompagnato da un video?

Il progetto è accompagnato da un Videoclip Ufficiale disponibile su Youtube; diretto da Valentina Gualtieri, che ha fatto un lavoro egregio!


Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?

Mi auguro di si. L’idea di fare uscire un album interamente scritto da me è nei mie progetti.

In salita o in discesa. I percorsi artistici si sviluppano sempre tra mille peripezie, vuoi raccontarcele?

In qualsiasi progetto e/o lavoro ci sono alti e bassi, in un percorso artistico penso molto di più rispetto ad altri lavori. 
In questo “mondo” si è in continua evoluzione, continue conoscenze che ti fanno che ti fanno capire cosa vuoi o non vuoi diventare. Le mille peripezie le tengo per me, meglio così.

Quali sono le tue influenze artistiche?

Parto dal fatto che ascolto tutta la musica.
Sono molto legato al cantautorato Italiano, che mi da sempre molta ispirazione in quello che voglio fare.
Parlando di artisti in particolare, passo dall’influenza di Gaber a quella di Amy Winehouse, artista con la A maiuscola.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Ci sono progetti in ballo, per ora la collaborazione con Luciani e Gualtieri per quest’ultimo progetto, ma incrociando le dita, qualche bella collaborazione è in arrivo.

E le collaborazioni con Red&Blue, Valentina Gualtieri e Lorenzo Luciani nel lavoro in promozione?

Red&Blue per me è serietá, professionalitá e quasi famiglia. Sono presenti e fanno a sentire a proprio agio l’artista di cui si occupano. In particolare voglio ringraziare Marco Stanzani, direttore di Red&Blue, e Valentina che mi segue passo passo in questo fantastico progetto.
Lorenzo è un esplosione, e mette tutta la sua professionalitá nella produzione, un grande talento che stimo molto.
Valentina Gualtieri è una ragazza umile e introversa, che tramite le sue foto e video fa capire che con impegno e dedizione, si puó diventare professionisti senza pestare i piedi a nessuno.
Colgo l’occasione uscendo un po’ dal tema, per ringraziare Eleonora, protagonista del Videoclip, e Dimitri Paolino, che ha gestito trucco e parrucco sul set.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Attraverso la mia arte voglio far arrivare semplicemente me stesso e l’amore che provo per questo lavoro.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di live, concerti e concorsi come Il festival di Montecatini Voci d’oro e Area Sanremo?

Il live è qualcosa di formidabile. La parte più emozionante e formativa del percorso di ogni artista.
Concorsi come Montecatini e Area Sanremo, seppur molto diversi tra loro, prima di tutto ti danno la possibilitá di affacciarti a grandi professionisti del settore, e poi sono la possibilitá di un possibile grande salto.
Esperienze che rifarei assolutamente, e che riaffronteró, con più maturità e consapevolezza.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

La scena musicale Italiana sta facendo enormi passi avanti, basti guardare la vittoria dei Maneskin all’Eurovision e il loro posizionamento in classifica nel mondo.
Possiamo arrivare molto più in alto di quanto già stiamo facendo.
L’unica cosa che cambierei è nella vecchia generazione il modo di vedere gli artisti giovani, senza storcere troppo il naso, e dandogli una possibilitá, perchè purtroppo o per fortuna, gli anni 70/80 sono passati, e l’arte ha bisogno di seguire la sua evoluzione.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Ci sono vecchi brani di quando ero più piccolo.
Il progetto Ethan ha come unico riferimento “Quello Che Tu”, che è la mia ripartenza, ma in giro ci sono brani come “Spezza L’odio” e “Ci Rincontreremo” ai quali sono comunque molto legato.

Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?
Quali sono i tuoi programmi futuri?

Diciamo che mi rendo conto che è stato un periodo brutto per noi artisti e lavoratori dello spettacolo per quanto riguarda vendite, uscite oscurate da altre notizie, e live bloccati.
Io, nel mio personale pero’, ho vissuto questo stop forzato cone una rinascita. 
Ho potuto approfittare di questo fermo generale per ritrovarmi e ripartire.
Il mio programma principale è dare lo spazio che merita a “Quello Che Tu”, poi finalmente poter tornare a fare live.

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