Diamo oggi il benvenuto alla band BF Project, formazione poliedrica che sta raccogliendo consensi crescenti nel pubblico italiano, consolidando il successo dei suoi componenti e valorizzandone l’indubbio talento. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Smoothly, pubblichiamo con estremo interesse l’intervista alla band BF Project, grati e onorati per il loro tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita dei componenti, la formazione BF Project si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con TRP Music, Seby Burgio, le esperienze, come con Ennio Morricone, Nicola Piovani, Dave Weckl, Chris Coleman e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto alla band BF Project!
Com’è nata la passione per la musica?
Esperienze diverse: Luca nasce in un contesto prettamente musicale dal quale non ha avuto scampo essendo figlio di bassista e scegliendo sin da subito la batteria. Alberto pur non avendo nessun musicista in famiglia, la musica è nata con lui ricercando sin dalla tenera età suoni e strumenti con i quali esprimersi, poi ritrovati nel sax e successivamente nel clarinetto.
Cosa significa e com’è nato il nome BF project, il suo sound?
L’idea nasce principalmente dalla voglia di esprimere sé stessi avendo condiviso insieme diverse esperienze musicali, tra le quali una delle più longeve fu una band jazz funk-fusion dove si esegui-vano cover… Da quell’esperienza nasce la voglia di volersi raccontare non più tramite cover bensì attraverso le nuove creazioni che ci identificassero. Qual miglior modo per identificarsi? Semplice-mente le nostre iniziali dei cognomi: da qui nasce il progetto, ricco di contaminazioni stilistiche che nel tempo hanno influenzato i nostri ascolti
Come è stato concepito il lavoro Smoothly?
Questo lavoro discografico rappresenta per noi il coronamento di un sogno: parlare di sé attraverso la propria musica. Il progetto è un viaggio attraverso variegate sonorità che abbiamo maturato nel corso delle nostre esperienze. Risulta essere infatti una contaminazione di generi, che non tra-lasciano il linguaggio della nostra mediterraneità.
Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
Ricco di emozioni; è sempre bello vedere una propria creatura crescere progressivamente…quando abbiamo pensato al progetto non avevamo nessuna pretesa se non quella esprimerci a nostro modo; il fatto che sino ad oggi i feedback siano positivi ci riempie di gioia.
Quali sono le influenze artistiche?
Tantissime… da Chick Corea a Paquito De Rivera, dagli Spyro Gyra, per passare ai Tower of Power e agli Incognito… solo alcuni degli artisti che magari rappresentano il filone musicale che ci ha contraddistinto da quando abbiamo messo su il progetto.
Quali sono le collaborazioni musicali?
Sin da subito abbiamo pensato ad un lavoro discografico che coinvolgesse professionisti di spessore ma soprattutto amici. Per questo l’album risulta ricco di collaborazioni siciliane con cui abbiamo avuto modo di collaborare negli anni con parecchi live come nel caso di Salvo Finocchiaro, Salvo Barbato, Giacomo Patti ai quali si aggiungono Carmelo Venuto, Nicola Tariello, Daniele Leucci e Mario Guarini.
E la collaborazione/i come con TRP Music, Seby Burgio nel lavoro in promozione?
TRP oltre ad essere una grande etichetta gestita da veri professionisti è uno studio di registrazione che in Sicilia e (non solo) non ha bisogno di presentazioni per la qualità che mette in campo in tutto ciò che fa…da li nasce la collaborazione anche per tutto ciò che riguarda l’editoria e la presa in carico del master, una proposta lusinghiera che abbiamo subito colto con entusiasmo. Seby Burgio noi lo riteniamo la terza colonna portante del BF project, un grande professionista con il quale in passato abbiamo collaborato musicalmente e che sin da subito si è preso in carico gli arrangiamenti e l’esecuzione pianistica con lo stesso entusiasmo che avrebbe messo per un progetto personale… un grande amico oltre che ad un grande musicista.
Quali sono i contenuti che volete trasmettere attraverso la musica?
Saper scuotere emotivamente l’ascoltatore attraverso ritmi incalzanti o gradevoli melodie proiettandosi in mondi musicali seppur differenti ma correlati tra loro.
Parliamo delle pregiate esperienze di live, concerti e concorsi come con Ennio Morricone, Nicola Piovani, Dave Weckl, Chris Coleman?
Emozioni forti allo stato puro, ricche di valori umani e professionali…la loro grandezza se per live o per didattica appresa durante i loro corsi ci ha sempre lasciato qualcosa dentro che porteremo sempre come bagaglio culturale influenzando anche le scelte ritmiche e melodiche dell’abum.
Cosa ne pensate della scena musicale italiana? E cosa cambiereste/migliorereste?
L’Italia sforna ogni giorno talenti che purtroppo rimangono il più delle volte nell’ombra… risulta più facile per chi gestisce scegliere le mode e non i talenti…sicuramente cambieremmo le quote del PIL da investire in arte e cultura…
Oltre al lavoro in promozione, quale altro brano ci consigliate di ascoltare?
Non ci sentiamo di dare consigli di ascolti specifici in quanto siamo affezionati ad ogni singolo lavoro, ognuno ci scaturisce un’emozione speciale… se siete attratti dalla musica latina sicuramente è da considerare il brano Cumbao.
Come state vivendo da artisti e persone questo periodo del covid-19?
Ricerca, studio, approfondimenti e preparazione dei live… per quanto riguarda la persona cerchiamo di non demoralizzarci e sostenerci.
Quali sono i programmi futuri?
Andare presto ad esibirci su palchi magari importanti, purché possiamo ritornare alla normalità.