Oggi diamo il benvenuto a un altro giovane artista, una promessa del rap che viene dalla bellissima Lecce e si ispira ai piu’ grandi cantautori italiani.
Presentati, raccontaci il tuo background personale e artistico
Mi chiamo Mattia ho 26 anni e vengo da Lecce. Circa un mese fa è uscito il mio primo progetto ufficiale, “BOMBAROLO” (ispirato alla figura di De André). Ho un background musicale e personale atipico, vengo dal rap e fino a poco tempo fa non avevo mai guardato “oltre”, salvo rare sperimentazioni. Sentivo il bisogno di distinguermi e reinventarmi.
Raccontaci del tuo ultimo lavoro, com’è nato? Cosa rappresenta per te?
“Bombarolo” è un concept-EP e nasce dall’amore per l’LP “Storia di un impiegato” di Faber, in un periodo artisticamente buio mi sono ritrovato molto i quei discorsi.
Quali sono le tue influenze musicali?
Ovviamente ho ascoltato sempre molto rap americano, italiano e francese ma nonostante ciò ho sempre ascoltato molta musica italiana. Gli artisti più importanti per me sono senza dubbio Fabrizio De André, Franco Battiato e Caparezza.
Quali sono le tue attuali o passate collaborazioni musicali?
Ho collaborato in passato con artisti conosciuti nel panorama Rap, oggi onestamente mi auguro di poter spaziare di più.
Raccontaci il tuo ultimo aneddoto o esperienza particolare durante la tua attività artistica, facci ridere o riflettere un po’
Sarà stato il 2012, io e il mio vecchio gruppo eravamo molto conosciuti in città e venivamo spesso chiamati come ospiti per vari eventi. Era una serata con musica elettronica e per divergenze varie ci ritrovammo a non poter suonare nonostante l’ospitata ed il nome in locandina. Ricordo solo che eravamo forse in 20 a lanciare oggetti vari verso il DJ e gli organizzatori, non si fece male nessuno ovviamente ma la prepotenza di certi organizzatori non mi è mai piaciuta. Ci sono tantissimi comunque, ero una persona completamente diversa. Mi stupisco di me.
I tuoi programmi per il futuro?
Portare questo progetto live e proseguire il mio percorso musicale, senza le solite interruzioni e paure.
Link fonte: http://www.ilblogdiandrea.com/2020/02/intervista-mattia-mariano-nuova.html